Ortodonzia in età adulta: fino a quale età è possibile correggere i denti storti

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L’ortodonzia in età adulta è un tema di odontoiatria che negli ultimi anni interessa sempre più persone, che si domandano fino a quale età è possibile allineare i denti storti.

L’allineamento corretto dei denti in passato era visto in passato come una terapia da eseguire solo nei bambini. Oggi invece desta molto interesse anche da parte di tantissimi adulti, spesso non soddisfatti della posizione dei loro denti, e che si domandano se sia possibile correggere i denti storti e allinearli correttamente.

Queste persone chiedono quindi ai dentisti rimedi e cure efficaci dal punto di vista medico ed estetico.

Il crescente interesse verso l’estetica del sorriso

In effetti, una attenzione sempre più alta per l’estetica da qualche anno permea la nostra società.

Essa ha determinato una aumentata richiesta di terapie che in qualche modo contribuiscano a migliorare anche l’estetica del sorriso, importante canale di comunicazione con gli altri e motivo di serenità e benessere.

Così, dal punto di vista odontoiatrico, è aumentata sia l’attenzione ad ottenere una dentizione sana e funzionalmente valida (ad esempio per contrastare i disturbi derivanti dalla malocclusione dentale) sia una estetica gradevole che corregga anche difetti di mal posizionamento dei denti.

Si assiste così ad un aumento di individui che in età adulta richiedono una terapia ortodontica, ovvero di allineamento dei denti, terapia fino a qualche anno fa richiesta solo per i bambini. 

Come correggere i denti storti in età adulta

Correggere i denti storti è dunque possibile a qualsiasi età, anche se con tipologie di rimedi e cure diversi, e anche con costi e tempi diversi.

In età di sviluppo è possibile effettuare una azione ortopedica preventiva sulla mascella e sulla mandibola, in modo da stimolare la corretta crescita ossea. Questa procedura non è invece possibile a fine crescita, in età adulta. In questo caso è necessario agire direttamente sui denti, attraverso varie tipologie di intervento meccanico (e in alcuni casi chirurgico).

Inoltre i tempi di operativi previsti per le terapie dedicate agli adulti possono rivelarsi talvolta più lunghi rispetto agli interventi indicati per i bambini.

 Ortodonzia fissa

La procedura più classica è quella dell’Ortodonzia Fissa. Questa terapia si realizza con particolari attacchi, che vengono fissati temporaneamente su ogni dente e con un filo a memoria di forma che esercita delle lievi forze sui denti stessi, che si allineano.

Questo dispositivo, comunemente chiamato apparecchio fisso, deve essere applicato e mantenuto in bocca mediamente tra 12-24 mesi. In questo periodo è necessario recarsi periodicamente dal proprio ortodontista, che provvederà a cambiare periodicamente il filo. mantenendo fissi gli attacchi.

Questa tecnica è molto diffusa ed efficace, ma ha lo svantaggio di essere estremamente visibile. Per migliorare l’estetica gli attacchi possono essere in ceramica ed essere quindi molto meno visibili.

Ortodonzia Fissa Linguale

Una alternativa sostanzialmente invisibile per questo tipo di procedura clinica, quando è possibile utilizzarla, è l’Ortodonzia Fissa Linguale.

L’Ortodonzia Fissa Linguale consiste in una tecnica dove gli attacchi ed il filo menzionati precedentemente vengono applicati sulla superficie interna dei denti, risultando così nascosti alla vista. Anche in questo caso la terapia dura 12-24 mesi, a seconda dell’entità dello spostamento richiesto.

Le Mascherine Allineatrici Trasparenti

Da alcuni anni è possibile procedere ad allineamento dentale anche attraverso una terapia con Mascherine Allineatrici Trasparenti, che rappresentano una alternativa agli apparecchi fissi. Queste mascherine vengono applicate in bocca come fossero dei bite e, utilizzate per un periodo che va sempre dai 12 ai 24 mesi, permettono l’allineamento dei denti.

La procedura prevede l’intervento di laboratori specializzati come i nostri.

In queste strutture, a partire da una impronta della bocca, un apposito sistema computerizzato simula il movimento che i denti dovranno compiere per ottenere il loro corretto posizionamento.

Sulla base di questa simulazione 3D, viene creata una serie numerata di mascherine.

Il paziente dovrà “indossarle” in sequenza, cambiandone una ogni 15-20 giorni circa. Le mascherine sono in resina trasparente e quindi sostanzialmente invisibili in bocca, riducendo per il paziente il problema dell’impatto estetico nella socialità quotidiana.

Si tratta pertanto di una tecnica invisibile senza attacchi. Raccomandiamo tuttavia  l’utilizzo assiduo e costante delle mascherine: i pazienti dovrebbero  “indossarle” almeno 23 ore al giorno. Si possono togliere solo per mangiare e per lavare i denti. Un utilizzo non corretto e poco assiduo comprometterebbe infatti gli effetti benefici della mascherina.

Esiste una soluzione per ogni esigenza

A seconda delle condizioni iniziali del paziente il dentista provvede generalmente a proporre la soluzione più adatta ed efficace.

Ricordiamo che la risoluzione di ogni singolo caso di terapia ortodontica in età adulta dipende molto dalle condizioni iniziali di partenza.

Un altro importante fattore è la collaborazione-.

E’ infatti indispensabile la motivazione del paziente a risolvere il problema e a raggiungere l’obiettivo di avere un bel sorriso.

 

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